Bicicletta Leviga-Semi (Levigazioni)

Adonidia merillii
Junglans nigra
Chamaerops humilis
Phoenix canariensis 
Prunus persica
Trachycarpus fortunei

Per ciò che riguarda la levigazione dei semi, nel Luglio del 2008 conobbi Jei, un artigiano anglo-indo-canadese, viaggiatore in sudamerica per recuperare i semi per le sue creazioni, il quale era stato a contatto con 'ambienti industriali' riguardo le lavorazioni sui semi. Lui mi spiegò a grandi linee quale fosse il concetto della levigatrice per semi, ovverossia un motore elettrico con montato sopra un disco di carta-vetro e, più largo del disco un tubo metallico in cui vengono inseriti i semi.


Caso volesse che mio padre mi lasciò in 'eredità' proprio una levigatrice a disco, che in quattro e quatrotto trasformai in una levigatrice per i semi e cominciai nell'inverno dello stesso anno questo tipo di lavorazione.
Dopo quasi un anno di lavoro e sperimentazione la macchina si ruppe, fondendo il motore. Feci fare una rettifica ma dopo 9 mesi mi abbandonò un'altra volta. Serviva un'idea, qualcosa che andasse come la levigatrice ma non potesse fondere....ed ecco...la bicicletta!


Assieme a Franco, amico fabbro pensionato, ci mettiamo sotto a pensare come potere adattare la situazione ad una bicicletta, prova e riprova, passano 5 mesi, alla fine a settembre 2010 la Bici Leviga-Semi è pronta...e sorpresa delle sorprese la velocità è doppia rispetto a quando era elettrica, dimezzando così i tempi di levigazione.


Non nascondo che ci sia da faticare...ma da quando son artigiano una cosa che ho imparato bene è che con tutti i lavori c'è sempre da Tribulare...per cui gambe in spalla e sotto a pedalare!


1 commento:

  1. Ciao Stefano è fantastica la bici sei un genio, ma soprattutto una gran bella persona non vedo l'ora di rincontrarti....
    Simone Parco Amendola Modena

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